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HIMACS alla Milano Design Week: un solo materiale, infinite applicazioni

HIMACS alla Milano Design Week: un solo materiale, infinite applicazioni

La pietra acrilica HIMACS torna alla Milano Design Week 2017 disegnando una mappa che interesserà tutti i ‘district’ della città.

La totale flessibilità di lavorazione di HIMACS, così come la possibilità di personalizzazione potenzialmente infinita, sia per forme sia per finiture, ne fanno un aiuto imprescindibile per chi è alla ricerca della qualità. Un materiale utilizzato negli anni dai progettisti più famosi, tra cui Zaha Hadid, Jean Nouvel, Rafael Moneo, Karim Rashid e David Chipperfield, e numerose aziende tra cui Aran Cucine, Alivar, Novy, Busnelli, MDF Italia, Scavolini e molte altre.

Al Salone e al Fuorisalone HIMACS sarà ora il top di un tavolo, ora il materiale sperimentale per un’installazione luminosa, ora la superficie di una cucina. Il comune denominatore di tutti questi progetti: la qualità. HIMACS: Because Quality Wins.

 

HIMACS AL SALONE DEL MOBILE

BUFF TABLE, design di Joel Karlsson

Salone del Mobile, Stand Karl Andersson & Soner, Pad. 16 Stand E40

Rivisitazione in chiave moderna dei tavoli degli anni ’50, Buff unisce in un’unica struttura slanciata la pietra acrilica HIMACS del top in diversi colori e il legno massiccio di frassino, betulla, quercia o noce delle quattro gambe, affusolate e resistenti.

TULIP LAMP, design di Pierre Cabrera

Euroluce, Stand Beneito Faure, Pad. 15 Stand F35 F45

Beneito Faure presenta a Euroluce Tulip, la lampada disegnata da Pierre Cabrera e ispirata all’omonimo fiore. Un nastro ellissoidale in HIMACS dà vita a una forma armoniosa ed equilibrata, declinata in più modelli e dimensioni.

SANTINI - quiet point, design di Vladimir Ambroz per A.M.O.S. Design

Salone del Mobile, Stand Czech Selection, Pad. 10 Stand B08

Santini è un moderno ‘confessionale’ nato per gli spazi commerciali e gli uffici, la cui forma è ispirata ai campanili delle chiese. L’imbottitura isolante sul lato interno crea una zona di silenzio per non disturbare o essere disturbati dall’ambiente circostante. Santini ha una solida base in HIMACS che lo rende ultra-resistente e facile da manutenere e pulire.

WineOLED, design di Deslabs

Euroluce, Stand LX Display, Pad. 15 Stand E23 E27

All’interno dello stand LX Display è esposto WineOLED, una rivoluzionaria lampada che illumina in modo omogeneo il contenuto dei calici, permettendo di analizzare in modo chiaro le proprietà del vino. A supporto del progetto anche HIMACS: resistente e termoformabile, ha permesso di trasformare uno strumento di lavoro in un prezioso oggetto anche per i cultori del vino, dal design contemporaneo e minimale.

 

HIMACS NEL CIRCUITO DEL FUORISALONE

enLIGHTen, Studio Thier&vanDaalen

Autofficina, Ventura Design District, via Massimiano 23

Lo studio olandese Thier&vanDaalen presenta una monografica il cui imprinting internazionale si inserisce perfettamente nel quadro del distretto di Ventura Lambrate. SOLID/LIQUID, una delle idee esposte, non è solo una collezione di piatti utilizzabili anche a scopo decorativo, ma un vero e proprio studio dei pattern, delle forme e dei materiali (HIMACS e legno), per creare originali interazioni con il cibo servito.

KASA KARIM, Magna Pars Event

Magna Pars Space Event, via Tortona 15

All’interno dell’ex sede della Fabbrica dei profumi, oggi prestigioso hotel, Kasa Karim è un appartamento che in realtà si rivela essere una mostra monografica dedicata a Karim Rashid, che negli anni ha firmato progetti per le più grandi aziende d’arredo nel mondo. Il segno inconfondibile di Karim si ritrova anche nella cucina Karan, di Rastelli Cucine, che viene qui mostrata con top in HIMACS.

TRANSITIONS II, Baars & Bloemhoff

Ventura Centrale District, via Ferrante Aporti 15

Torna Transitions, il progetto di Baars & Bloemhoff che riunisce sei progettisti olandesi in una mostra sperimentale e decorativa, dedicata allo studio dei materiali e al loro percorso da elementi grezzi a oggetti di interior design. HIMACS, in Transitions, è stato fondamentale per rendere unici alcuni progetti esposti:

  • Filter, di Sabine Marcelis. La luce delle lampade Filter, incontrando le differenti densità dei materiali che ne compongono la struttura, si trasforma creando giochi suggestivi.
  • Black, progetto dello studio rENs che analizza il colore nero, e come questo si presenti in sfumature sempre diverse (a volte in modo quasi impercettibile) a seconda del materiale utilizzato.

TZERO TABLES, design di Franco Eccel

Fuorisalmone, Ventura Design District, via Massimiano 25

‘Solo un pesce morto segue la corrente’, dichiara il claim di Fuorisalmone, l’irriverente evento controcorrente (appunto) del Fuorisalone. Franco Eccel presenta per l’occasione la collezione ‘Tzero – Made from HIMACS’: tavoli realizzati con scarti provenienti dall’architettura e dall’interior design, assemblati con speciali collanti che diventano elemento distintivo del decoro.

#HOWAREYOU, Basten Leijh Design Studio

Ventura Design District, via Massimiano 25

Tra i complementi nella mostra monografica di Basten Leijh, anche una collezione di tavolini, ripiani, corpi illuminanti e librerie su più altezze, che combinano la leggerezza e lucentezza del metallo tubolare alla stabilità e al corpo delle superfici in HIMACS, in legno e in marmo. Arredi lineari, grafici, che affiancati l’uno all’altro creano composizioni sempre nuove e dinamiche.

Treetable, design di Isabel Quiroga

Design Language, Tortona Design District, via Francesco Carchidio 2

Prende vita Design Language, un progetto di tre anni che si pone lo scopo di analizzare i linguaggi del design nel mondo. All’interno di Design Language, anche Treetable, una struttura dalle linee minimali, vagamente nordiche, che combina l’utilizzo di più materiali accostando metalli a pietre, solid surface a legno. I top, regolabili, possono essere accessoriati con vasi, porta penne, specchi, porta-cellulari ecc.

ESSENTIALS, Studio Ciarmoli Queda

Straf Hotel, via San Raffaele 3

Protagonisti anche al Salone del Mobile con l’installazione DeLightFul, Simone Ciarmoli e Miguel Queda presentano Essentials, un’installazione dove vivere un’esperienza inedita dell’interior design, tra coloriture intense e grafismi geometrici. Pezzi essenziali ai quali hanno collaborato aziende d’eccellenza, tra cui HIMACS, utilizzato per la realizzazione di tavoli e superfici unici, simboli di una quotidianità raffinata pensata per dare emozioni.

Posizione Milan Design Week 2017
Architecture & Design Alessandro Mendini, Stefano Giovannoni, Karim Rashid, Marcel Wanders, Ben van Berkel.
Materiale utilizzato HIMACS Natural Acrylic Stone
Diritti d'autore della foto Please refer to the details in each project photo
Comunicato stampa Scarica il comunicato stampa